In questi tempi fatti di roventi conflittualità e spietate concorrenze a tutto campo, a qualcuno potrebbe sembrare strano che un piccolo (nella fattispecie, io) lasci spazio a chi ne ha già molto, ma sono sempre contenta quando posso segnalarvi belle iniziative, e questa sicuramente lo è: ecco perché ospito “ilLibraio.it”.
Per di più, come potrete leggere direttamente sul sito, con un programma di incontri che prevede quasi novanta ospiti e più di venti appuntamenti, quest’anno per la prima volta ilLibraio.it si presenta con un suo stand al Salone Internazionale del Libro di Torino.
www.illibraio.it è lo spazio multimediale del Gruppo editoriale Mauri Spagnol: si occupa di fare conoscere le novità editoriali con recensioni e booktrailer e permettere ai lettori seguire i generi letterari preferiti.
Insomma, come cerca di fare www.giancarlapaladini.it questo prestigioso sito si occupa di sviluppare l’amore per i libri e la lettura sia pure molto più in grande, visto che è promosso dal terzo gruppo librario italiano.
Da giovedì 12 a lunedì 16 maggio nello spazio de ilLibraio.it, al Padiglione 2 (n. K126-L125), scrittori, giornalisti, librai, bibliotecari e professionisti del mondo dell’editoria saranno protagonisti di incontri rivolti ai lettori di ogni età .
Per saperne di più ho ospitato nel mio piccolo salotto questo “vicino di casa” importante.
Ecco l’intervista ad Antonio Prudenzano, curatore del programma de ilLibraio.it al Salone del Libro di Torino, il cui sonoro trovate in alto, nella sezione audio di questa pagina.
Giancarla: In una città ci sono tanti quartieri e rioni. All’interno di uno stesso rione ci sono case più semplici e piccole e altre più importanti: però si è comunque “vicini di casa” e si condividono gli stessi servizi, gli stessi paesaggi e, probabilmente, anche gli stessi gusti, visto che si è scelto di vivere proprio in quella zona della città e non in altre. Per questo è bello farsi visita. Fuori di metafora, è questo il motivo per cui sono molto felice di parlare in questo mio piccolo salotto con un “vicino di casa” importante, che abita “stanze” importanti e benissimo frequentate, ovvero “ilLibraio.it”, e per questo ringrazio il nostro “vicino di casa” Antonio Prudenzano. Ben trovato!
Antonio Prudenzano: Grazie anche da parte mia!
G.: Raccontiamo, a quei pochissimi che non lo sapessero, chi siete.
A.P.: “ilLibraio.it” è un sito internet on line dal novembre 2014, che deriva dalla rivista “Il Libraio”, fondata da Leo Longanesi nel 1946 e ri-fondata da Stefano Mauri, presidente e A.D. del Gruppo Mauri Spagnol nel 1989: ogni giorno propone articoli che riguardano il mondo dei libri e dell’editoria, rivolgendosi sia ai lettori, sia agli addetti ai lavori; parla di temi specifici che riguardano, ad esempio, il funzionamento dei meccanismi del settore librario e l’ambito dell’editoria digitale. Comunque, in generale si rivolge ai lettori e parla di libri, ma propone anche quiz letterari e giochi per bambini legati a libri che vengono pubblicati.
G.: … Tutto questo per spiegare anche un vostro debutto importante, quest’anno, al Salone del Libro di Torino: ci può dire qualcosa in proposito?
A.P.: Sì, è un fatto importante per il nostro progetto: per la prima volta il sito avrà un suo grande stand (Pad 2; K126-L125) che ospiterà una novantina di relatori. Non ci saranno soltanto scrittori, ma anche librai, bibliotecari, editor, traduttori, giornalisti: gli incontri in programma sono una ventina e non ci saranno le tradizionali presentazioni di libri, ma incontri “a tema” incentrati soprattutto sulla promozione della lettura. Saranno incontri per tutte le età, ma ce ne sono alcuni, ai quali teniamo particolarmente, dedicati alle scuole: in particolare, giovedì 12 e venerdì 13 alle h.11.00 avremo due appuntamenti per le scuole elementari e per le superiori; saranno l’occasione per promuovere la lettura direttamente presso le nuove generazioni.
G.: Dunque, un calendario molto ricco di incontri: il programma dettagliato è sul vostro sito, ma ce ne vorrebbe ricordare qualcuno in particolare?
A.P.: Sì, come dicevo saranno una ventina e teniamo moltissimo a tutti: ma in particolare segnalo che giovedì 12 e lunedì 16 alle h 18.00 avremo anche due appuntamenti “fuori salone” alla Ikea di Torino: il primo con Paola Mastrocola che presenterà la nuova favola (“L’anno che non caddero le foglie”, Guanda Ed: n.d.r.) e il secondo con un’altra autrice per ragazzi, Elisabetta Gnone (W.I.T.C.H.”, “Olga di carta” e “Fairy Oak- il segreto delle gemelle”, Salani Ed: n.d.r.). Tornando invece agli incontri allo stand, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma ci tengo a segnalarne due di sabato 14: uno alle h.15.30 con il Torneo letterario gratuito “Io Scrittore”, consueto appuntamento giunto alla settima edizione e promosso dal Gruppo GeMS; sempre sabato, ma alle 19.00, per un pubblico appassionato di musica e letteratura lo scrittore Luca Scarlini terrà uno dei suoi reading, sempre molto piacevoli e interessanti, sugli incroci tra musica e letteratura nel corso del ‘900, citando tanti libri, tanti autori e tanti musicisti. Speriamo che anche questo appuntamento possa attrarre tanti giovani. Domenica 15 alle 17.00 avremo un incontro per chiederci come leggeremo nel futuro: con tanti esperti, si parlerà di digitale. Abbiamo detto che, in generale, il filo conduttore sarà la promozione alla lettura e attorno a questo tema sono previsti svariati incontri, anche più di uno al giorno: ad esempio quelli chiamati #lettureindimenticabili, durante i quali scrittori, librai, bibliotecari e traduttori non verranno a presentare il loro ultimo libro, ma parleranno di uno che è stato importante nella loro vita, un libro che è per loro impossibile da dimenticare. Questi incontri creeranno una clima di empatia fra il relatore ed il pubblico, per condividere l’amore per un libro e spiegare l’importanza che questo ha avuto nella loro storia personale.
G.: … E mi sembra una cosa molto bella, anche perché noi dobbiamo ogni tanto ribadirlo (io, per lo meno, mi permetto di farlo): i libri, grazie al Cielo!, non sono come le mozzarelle, non diventano blu, non scadono. Quindi, anche se è comprensibile (e oltretutto è una caratteristica dei nostri tempi: bella o brutta non sta a me deciderlo) che si rincorra il nuovo, intanto non è detto che la novità sia migliore di quello che c’era prima e poi questo non deve comunque fare trascurare importanti letture precedenti. E poiché, come dicevo, dal nostro quartiere abbiamo la stessa visuale, e cioè vorremmo (anche io, nel mio piccolo) avvicinare sempre più alla lettura, le chiedo: dal vostro punto di vista, qual è lo stato dell’arte?
A.P.: Beh, i dati sono interessanti, perché è vero che l’Italia tradizionalmente non è un Paese in cui si legge tantissimo, però in questi anni si parla molto di “promozione del libro” (e infatti la si farà anche nel nostro stand, grazie alla presenza di molti esperti del settore, fra cui il Presidente del Centro per il libro e la lettura, Renato Montroni). Si sente dire che i ragazzi non leggono e invece i dati dicono il contrario: negli ultimi anni, sono proprio i più giovani a leggere di più, leggono più degli adulti. Anzi, è proprio il settore dell’editoria per ragazzi a trainare il mercato del libro, che finalmente ha rivisto il segno positivo, stando ai numeri diffusi nel gennaio scorso dall’ A.I.E (Associazione Italiana Editori). Quindi va detto che, sia pure senza farsi prendere da facili entusiasmi, non è vero che i giovani non leggono: proprio i ragazzi, che sono costantemente connessi ai social network con lo smartphone (come del resto gli adulti), in realtà leggono tanto. E questo è un dato positivo.